Man Ray. Models

14 novembre 2013

Oggi, giovedì 14 novembre 2013, a Milano, presso la Fondazione Marconi, viene inaugurata la mostra Man Ray. Models in occasione della recente pubblicazione dell’omonimo volume edito insieme a Carlo Cambi Editore, fedele riproduzione di un Album fotografico realizzato dallo stesso Man Ray.

La mostra, visitabile dal 15 novembre 2013 all’11 gennaio 2014, presenta le fotografie originali che l’artista ha scattato tra il 1920 e il 1940 alle modelle che frequentava e che poi ha raccolto in un Album come ricordo delle stesse modelle e della loro partecipazione al lavoro fotografico da lui svolto in quegli anni. L’Album contiene 83 fotografie, tutte presenti in mostra nella loro versione originale, in cui l’artista, alla ricerca dell’attimo fuggente, riunisce i suoi ricordi più preziosi, dando vita ad una specie di diario o di antologia amorosa. La scelta rigorosa tra i moltissimi scatti realizzati in quegli anni attribuisce alla raccolta il senso più intimo e autobiografico.

L’obiettivo di Man Ray si sofferma su volti, capigliature, sguardi, dettagli che svelano il corpo e i suoi segreti, danzatrici africane che allietano le notti di un’esotica Parigi, ballerine anonime con nomi di vegetali (Cavolo, Porro, Lattuga, Barbabietola, Peperoncino …); donne dal corpo perfetto divenute celebri, come Kiki (Alice Ernestine Prin), regina di Montparnasse; la pittrice Meret Elizabeth Oppenheim; l’affascinante modella Natasha, che fu anche assistente dell’artista; la bellezza convulsiva di Lee (Elizabeth) Miller e ancora, Nusch, moglie del poeta Paul Eluard.

La mostra ripercorre, così, attraverso le immagini di Man Ray, una miriade di bellezze eteree o selvagge, corpi anonimi e fanciulle in fiore, che rappresentano, di fatto, il ritratto di un’epoca con i suoi gusti, le sue inclinazioni, la sua atmosfera: il mondo in una scatola.

Info: Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea - Via Tadino 15, 20124, Milano - Tel. 02 29 41 92 32 - Fax 02 29 41 72 78 - info@fondazionemarconi.org - www.fondazionemarconi.org.