Gli allievi della School of Perfoming Arts di New York tornano sul grande schermo

Fame - Saranno Famosi

  Cultura e società   

Il 9 ottobre è uscito nelle sale italiane Fame - Saranno famosi il film distribuito da Lucky Red che riporta sul grande schermo le vicende della mitica School of Perfoming Arts di New York, dopo la pellicola del 1980 che vinse diversi Oscar (miglior canzone, miglior colonna sonora). Sulla scia del successo cinematografico c’era stata anche una fortunata serie televisiva omonima.

Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama. Ma queste cose costano, ed è esattamente qui che si incomincia a pagare, col sudore!”. Sono passati quasi 30 anni da quando, con queste parole, si apriva l’anno accademico della scuola di arte e spettacolo più famosa del mondo. Sono passati quasi 30 anni dagli indimenticabili calzoncini rossi di Leroy (ragazzo difficile, ma talentuoso), dagli improbabili cardigan di Doris (madre di tutte le semprevergini allo sbaraglio) e dagli scaldamuscoli di Lisa (eterna effige della ricca, bella e viziata che pesca nei bassifondi).

Il nuovo Fame è diretto dal regista Kevin Tancharoen, esperto di danza e musica, che trasporta nel 2009 le vicende scolastiche e non, artistiche e non di un gruppo di giovani e talentuosi ballerini, cantanti, attori e artisti di talento ammessi alla NY City High School of Performing Arts ed in cerca di affermazione.

Ad interpretarli, una schiera di volti nuovi del cinema. Ci sono Naturi Naughton e Collins Pennie che rappresentano la cultura black e che cantano la nuova versione del tema di “Fame” riveduta e corretta in salsa hip hop. Ci sono anche Kay Panabaker, Asher Book (carino e biondino), Walter Perez (carino e latino), Paul McGill (carino e col ciuffo) e Paul Iacono. Sembrano tutti carini, sono tutti bravi e forse dopo questo film saranno pure tutti famosi.

Nel cast ritroviamo la storica Debbie Allen, nel ruolo della preside della scuola, fu già maestra di Leroy e compagnia.

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