Quello che so sull’amore di Gabriele Muccino

George Dryer (Gerard Butler) è un ex campione del calcio scozzese, che negli anni del successo, ancora profondamente immaturo, ha tradito la moglie Stacie ed ha perso sia lei che il figlio Lewis di 6 anni. Dopo il divorzio si è trasferito in Canada, dove ha aperto un bar sportivo, investito in proprietà immobiliari, ma purtroppo è finito in bancarotta.

Senza un soldo, Dryer decide di tornare dove abita il figlio, estremamente diffidente nei suoi confronti, per mettere di nuovo insieme la sua vita ed iniziare il suo percorso di rinascita.

Per ricostruire il suo rapporto con il figlio e dimostrare che è cambiato, Dryer si fa assumere nella sua squadra di calcio come allenatore.

I suoi tentativi per diventare finalmente un “adulto”, però, si scontrano con esilaranti sfide da parte delle attraenti ’’mamme del calcio" (Jessica Biel, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones) che lo perseguitano ad ogni occasione.

Mentre le mamme di provincia provano a sedurlo, George cerca, questa volta, di evitare l’ennesimo errore e … trova la forza interiore per dimostrare di essere cambiato davvero.

La regia è firmata dal nostro Gabriele Muccino.

Il film parla di quanto sia volatile l’amore se non lo innaffiamo con cura – dice Gabriele Muccino, il regista italiano, parlando del suo terzo film made in Usa, dopo "La ricerca della felicità" (2006) e "Sette anime" (2009).