La mostra, inaugurata il 23 giugno, è visitabile fino al 19 ottobre

Milano, Museo di Storia Naturale: il mondo visto dal cielo da Yann Arthus-Bertrand

  Cultura e società   

Il Museo di Storia Naturale di Milano ospita fino al 19 ottobre 2014 la mostra "Yann Arthus-Bertrand: la Terra vista dal cielo", dedicata all’opera del fotografo ed ambientalista francese Yann Arthus-Bertrand.

La mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano, Assessorato Cultura, dal Museo di Storia Naturale di Milano, in collaborazione con Silvana Editoriale e in coproduzione Yann Arthus-Betrand e Associazione Forte di Bard.

L’esposizione è a cura di Gabriele Accornero e Catherine Arthus-Bertrand.

La mostra è un racconto in immagini del nostro pianeta attraverso 103 fotografie a colori, di grandi dimensioni, che fanno parte del più ampio progetto “La Terra vista dal cielo - La Terre vue du ciel“: un inventario dei più bei paesaggi del mondo fotografati dall’alto, con lo scopo di testimoniarne la bellezza e di preservarla attraverso un costante lavoro di monitoraggio dei luoghi. Dagli oceani alle vette delle montagne, dalla savana africana ai ghiacciai antartici, dai crateri vulcanici ai deserti africani, questi scatti attestano un profondo rispetto e amore per la Terra, tanto da essere diventate delle immagini simbolo, come il celebre cuore di Voh in Nuova Caledonia.

A meno di un anno da Expo 2015, il Comune di Milano con questa mostra invita a un viaggio che è atto di responsabilità nei confronti dell’impatto che l’uomo e la società hanno sulla natura e di coscienza per un agire sostenibile da parte dell’umanità intera - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno - Uno sguardo che dal cielo rivela la meraviglia del nostro pianeta e che offre a tutti noi, attraverso gli scatti in mostra, una prospettiva della Terra altrimenti impossibile.

Dalle immagini del mondo visto dal cielo un rapido volo verso la Terra: in mostra sono presenti anche uccelli tassidermizzati, crani, splendidi minerali, fossili da toccare, conchiglie mai esposte, insetti rari, semi e frutti curiosi, provenienti dalle collezioni del Museo di Storia Naturale che dialogano con le immagini di Yann Arthus-Bertrand.

Ho visto la Terra cambiare. L’impatto dell’uomo si vede dal cielo. - ha detto Yann Arthus-Bertrand - Durante i viaggi e le ricerche ho constatato che tutti gli scienziati che ho incontrato condividono la mia stessa inquietudine. Quanto illustrano le mie fotografie, loro dimostrano con le cifre, e le cifre sono inaudite.

Le fotografie esposte sono il frutto di un lavoro durato oltre vent’anni, durante i quali Yann Arthus-Bertrand ha sorvolato i cinque continenti con l’intento di documentare i cambiamenti in corso e l’impatto dell’uomo sui territori, sensibilizzando il maggior numero di persone sull’importanza di uno sviluppo sostenibile. Lungo il percorso espositivo, il fotografo francese ci trasporta in un viaggio emozionante, condividendo con i visitatori lo splendore del nostro pianeta e interrogandosi al tempo stesso sul suo futuro. La Terra vista dal cielo mostra tutta la sua bellezza e allo stesso tempo la sua fragilità: le fotografie sono dirette, potenti, illustrano tesori naturalistici irraggiungibili, panorami mozzafiato, la meraviglia della natura nella sua essenza più incontaminata. Accanto a questi paradisi forestali e oceanici, però, Yann Arthus-Bertrand non risparmia una severa critica all’opera dell’uomo: denuncia lo sfruttamento irresponsabile delle risorse della Terra, i disastri causati dalla cementificazione sfrenata, la deforestazione, l’avanzare della desertificazione, il problema dello smaltimento dei rifiuti. I suoi scatti mirano a risvegliare le coscienze, parlano direttamente al cuore per far riflettere su tematiche attuali e complesse, dal dilagare dell’inquinamento al riscaldamento globale, dalla perdita progressiva della biodiversità allo sfruttamento incosciente delle risorse naturali delpianeta.Completa l’esposizione il film “Home”, che segna l’esordio di Yann Arthus-Bertrand alla regia. La pellicola, che nella versione italiana è doppiata da Isabella Rossellini, realizzata con la collaborazione di Luc Besson e FranÁois-Henri Pinault, è stata girata interamente dal cielo, filmando 120 luoghi in 50 diversi Paesi con l’intento di condividere stupore e preoccupazione sullo stato di salute del pianeta e dei cambiamenti che l’umanità deve affrontare.

Arthus-Bertrand, fondatore nel 2005 della Fondation GoodPlanet, ha dato vita all’iniziativa Action Carbone (www.actioncarbone.org), un programma dedicato alla compensazione delle emissioni di gas a effetto serra tramite il finanziamento di progetti per lo sviluppo delle energie pulite e rinnovabili, per il risparmio energetico e per la riforestazione.

Catalogo: Silvana Editoriale - www.silvanaeditoriale.it.

Info: Yann Arthus-Bertrand: la Terra vista dal cielo - 24 giugno / 19 ottobre 2014 -Museo di Storia Naturale di Milano

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